ilNapolista

Elogio di Calhanoglu, finalmente un ex che esulta

Ha spezzato questa consuetudine ipocrita e antisportiva che da troppi anni impera sui campi da calcio. E lo ha fatto nel derby di Milano: chapeau

Elogio di Calhanoglu, finalmente un ex che esulta
Mg Milano 07/11//2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Hakan Calhanoglu

Sempre sia lodato Hakan Calhanoglu che nel derby di Milano ha finalmente spezzato questa consuetudine ipocrita e antisportiva che da troppi anni impera sui campi da calcio, almeno quelli italiani. Consuetudine secondo cui un calciatore non esulta quando segna alla sua ex squadra, in segno di rispetto. Ma che cosa c’entra? E poi, aggiungiamo, ci sarebbe anche il rispetto per gli attuali tifosi. Esiste il calciomercato, esistono i soldi, gli ingaggi. Ormai, da tanto tempo, si passa anche da Inter a Milan e viceversa, ormai anche da Roma a Lazio (vedi Pedro).

Calhanoglu ha interrotto questa pratica ipocrita e dopo aver segnato il rigore dell’1-0 contro la sua ex squadra – il Milan – ha esultato eccome. Si è anche portato le mani alle orecchie, come a dire: “non vi sento, cosa stavate dicendo?”. È il sale del calcio. Peccato che Lautaro gli abbia negato la seconda esultanza, andando a tirare lui (e a sbagliare) il secondo rigore della serata concesso ai nerazzurri.

ilnapolista © riproduzione riservata