Al Paìs: «Le donne sono sempre giudicate con più durezza. Nei giornali il direttore, i fotografi sono per lo più uomini, quindi scrivono di uomini»
Martina Navratilova grandissima tennista che abbracciato quasi tre decenni di tennis, ha rilasciato un’intervista al Paìs in cui ha parlato molto delle donne e delle lotte che ancora devono affrontare.
Quando Chris Evert e io eravamo in quasi ogni finale, siamo state protagoniste di una grandissima rivalità. Abbiamo giocato contro 80 volte e la gente diceva che il tennis femminile era molto noioso perché erano sempre Chris e Martina, e che invece quello maschile era più interessante perché non si sapeva mai chi sarebbe arrivato in finale. Poi, hanno detto che la rivalità tra Rafa e Federer è bella e che invece il tennis femminile è noioso perché non si sa mai chi sarà in finale. La verità è che le donne sono sempre giudicate più duramente degli uomini, qualunque cosa facciano. (…) Ora abbiamo Naomi Osaka, che è già una superstar per me. (…) Serena, ovviamente, è una grande star, ma non gioca più e gli anni non perdonano.
Gli uomini continueranno a ricevere più attenzione, perché le aziende sponsorizzano gli uomini. Lo stesso vale per i media. Nei giornali, il caporedattore sportivo, il fotografo o il direttore sono ancora per lo più uomini, quindi hanno maggiori probabilità di scrivere di uomini e più probabilità di dare soldi agli uomini. Le donne devono guadagnarselo. Abbiamo ancora molta strada da fare.