Adesso il tifoso dovrà pagare anche alla società bianconera 3.100 euro di spese legali, oltre i 2.500 già decretati dal Tribunale di Torino

Come riporta Calcio e Finanza è arrivato addirittura in Cassazione il tifoso della Juve fermato e condannato per aver dato uno schiaffo sulla testa a due preparatori atletici della Roma durante il big match dell’Allianz Stadium tra i bianconeri e i giallorossi del 5 ottobre del 2014.
Subito dopo l’individuazione e il fermo, la Juve gli aveva sospeso l’abbonamento per comportamento antisportivo, ma il tifoso si era rivolto al giudice di pace di Torino sostenendo di avere diritto alla restituzione dei soldi spesi per l’abbonamento. La sentenza ha invece dato ragione alla società bianconera multandolo ulteriormente per 2.500 euro in considerazione del fatto che la padrona di casa era stata multata per 30mila euro per le intemperanze della sua tifoseria.
Il ricorso in Cassazione non ha avuto esito diverso, riporta Calcio e Finanza, in quanto il suo comportamento, lo schiaffo sulla testa di Guido Nanni, preparatore dei portieri della Roma, e su quella di Vito Scala, preparatore di Francesco Totti, «aveva esposto la società Juventus ad una ammenda di 30mila euro, legata da un “nesso causale” rispetto al suo comportamento».
Adesso il tifoso dovrà pagare anche alla società bianconera 3.100 euro di spese legali, come gli ha addebitato la Suprema Corte.