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Brasileirão, tutti i verdetti: retrocesso il Gremio, Fortaleza per la prima volta in Libertadores

Era già matematicamente campione l’Atletico Mineiro che ha vinto dopo cinquant’anni. In B anche la Chapecoense: solo 15 punti

Brasileirão, tutti i verdetti: retrocesso il Gremio, Fortaleza per la prima volta in Libertadores
Si è conclusa nella notte l’edizione 2021 del Brasileirão, edizione che ha sancito la vittoria finale dell’Atletico Mineiro, giunto alla conquista al suo secondo titolo nazionale, ben cinquant’anni dopo il precedente.
Sono invece retrocesse in Serie B, la Chapecoense, lo Sport di Recife, il Bahia e il Gremio (che nonostante la vittoria per 4-3 contro i neo-campioni dell’Atletico Mineiro all’ultima giornata non è riuscito nell’impresa di centrare in extremis una miracolosa salvezza, degna della sua fama di Imortal, scendendo così per la terza volta nella sua storia tra i cadetti). Da notare che dopo le retrocessioni “eccellenti” dello scorso anno, che avevano visto scendere in B squadre che contavano in bacheca un totale di ben sette campionati vinti (quattro il Vasco da Gama, due il Botafogo e uno il Coritiba) e una Copa Libertadores (il Vasco), anche le squadre retrocesse quest’anno annoverano un palmares di tutto rispetto, avendo vinto, insieme, cinque campionati (due il Bahia, due il Gremio e uno lo Sport) e ben tre Libertadores (il Gremio).
Piccola nota statistica: la Chapecoense è retrocessa con appena quindici punti conquistati e senza aver mai vinto una partita in casa (l’unico successo ottenuto nel corso del campionato è arrivato in trasferta, alla prima giornata del girone di ritorno): entrambi i dati rappresentano due record negativi; in compenso, però, possono “vantarsi” di essere stata l’unica squadra a non essere stata sconfitta dai vincitori del torneo dell’Atletico Mineiro!
Altri verdetti finali sono quelli che hanno interessato le squadre qualificate alle prossime edizioni della Coppe continentali, con il Brasile (che di base porta in Copa Libertadores quattro squadre più la vincente della Copa do Brasil alla fase a gironi e altre due ai preliminari…) che, a seguito della vittoria conseguita dal Palmeiras in Copa Libertadores e quella dell’Athletico Paranaense in Copa Sudamericana, ha portato sette squadre (Atletico Mineiro, Flamengo, Palmeiras, Fortaleza, Corinthians, Red-Bull Bragantino e Athletico Paranaense) direttamente ai gironi più due (Fluminense e America Mineiro) al secondo turno della fase preliminare, per un totale di ben nove squadre verdeoro che parteciperanno alla prossima edizione della Copa Libertadores. A tal riguardo una menzione particolare la meritano il Fortaleza, il Red-Bull Bragantino (che rispettivamente quattro e tre anni fa militavano ancora in Sere C!) e l’America Mineiro (promossa lo scorso anno in Serie A), che hanno centrato la loro prima storica qualificazione alla Libertadores.
Invariato invece il numero della squadre brasiliane (sei) che prenderanno parte all’edizione 2022 della Copa Sudamericana: Atletico Goianiense, Santos, Cearà, Internacional, San Paolo e Cuiabà (alla sua prima partecipazione assoluta in massima serie).

Anche quest’anno, nonostante l’introduzione della nuova regola che limitava il numero degli esoneri, si sono registrati numerosi avvicendamenti in panchina, tant’è che delle venti squadre partecipanti soltanto in cinque hanno concluso il campionato avendo in panchina lo stesso allenatore con cui avevano iniziato il torneo: l’Atletico Mineiro (Cuca), il Palmeiras (Abel Ferreira), il Fortaleza (Vojvoda), il Corinthians (Sylvinho) e il RB Bragantino (Barbieri). Praticamente le prime sei della classifica ad eccezione del Flamengo che invece, al pari Gremio, Bahia, America Mineiro e Chapecoense, ha cambiato guida tecnica per ben tre volte. Paradossale è stato il caso proprio dell’ex tecnico rubronegro Renato Portaluppi che, nonostante abbia riportato soltanto cinque sconfitte nelle trentotto gare tra campionato e coppe in cui ha guidato il Flamengo, è stato congedato dalla guida della squadra all’indomani dell’insuccesso mietuto ai tempi supplementari nella finale di Copa Libertadores, reo di aver concluso la stagione con zero titoli conquistati: secondo in campionato, secondo in Libertadores ed eliminato in semifinale in Copa do Brasil, mentre a condurre il Mengão nel campionato Carioca e nella Supercoppa do Brasil (unici due titoli vinti in stagione dalla squadra di Rio, entrambi ad inizio anno) c’era ancora Rogerio Ceni.

…e neanche il tempo di archiviare il Brasileirão che domenica 12 e giovedì 16 Atletico Mineiro e Athletico Paranaense torneranno nuovamente in campo per sfidarsi nella doppia finale di Copa do Brasil, ultimo titolo in palio di questa lunghissima temporada 2021!

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