Al CorSera: «Ad una delle prime cene con amici nascose un orologio in un tovagliolo. Lo feci volare inavvertitamente distruggendo gran parte dei bicchieri».
Il Corriere della Sera intervista Carol Alt. Modella e attrice, è stata anche la compagna di Ayrton Senna. Racconta la loro relazione, il loro incontro.
«A una sfilata di Salvatore Ferragamo: io indossavo un cappotto corto rosso con i bottoni. Lui non guardava i fotografi, era fisso su di me».
La prima cosa che le ha detto?
«“Grazie”, perché per non farlo sfigurare davanti ai flash mi sono tolta i tacchi e sono rimasta scalza».
Il vostro segreto?
«La chimica».
Un ricordo?
«Una cena a Milano, una delle prime allo scoperto con pochi amici: prendo il tovagliolo e dentro c’era un orologio, un suo regalo. L’ho fatto volare inavvertitamente e ho distrutto gran parte dei bicchieri».
Come apprese la notizia della morte?
«Ero in Florida e avevo la tv accesa. Avrei dovuto raggiungerlo in Italia la settimana dopo. Rimasi sotto choc: la mia mente era completamente bianca».
Lo seguiva nei circuiti?
«Spesso e a volte avevo paura. Solo dopo la sua morte ho capito che avrei dovuto averne di più».
Oggi la Alt sta con un ex hockeista, Alexei Yashin, di 13 anni più giovane di lei.
«Lo guardo e vedo il suo fisico straordinario, da atleta. E nel contempo prendo atto del fatto che anche io ho il corpo di una donna “mortale”».
Non ha avuto figli. Con Ayrton ne avrebbe voluti?
«No, ma ho fatto tanti errori e a volte vorrei tornare indietro e cambiare il corso delle cose».