Striscioni e sterco davanti alla casa dell’ex presidente, colpevole secondo i tifosi di aver lasciato il club a Ferrero, ora in carcere
Non è tanto colpa di Massimo Ferrero, che proprio oggi affronta un’udienza per lasciare il carcere di San Vittore nel quale è rinchiuso accusato di vari reati finanziario tra cui la bancarotta. Per gli ultras della Sampadoria la colpa del momentaccio societario è – sempre – dell’ex presidente Edoardo Garrone. Perché – questo il ragionamento dei contestatori – ha lasciato il club nelle mani di Ferrero. Non fa una piega.
“Grazie ai tuoi filtri hanno derubato la Sampdoria. Garrone boia”, si legge in uno striscione apparso a Genova Sampierdarena nella notte. Ma gli ultras non contenti hanno voluto lasciare un altro segnale: hanno scaricato una notevole quantità di sterco e concime davanti al cancello della villa di Garrone in via Dodecaneso, a Genova Albaro, dove l’imprenditore vive con la famiglia.
Non è la prima volta che l’ex presidente blucerchiato finisce nel mirino degli ultras, che alcune settimane fa si erano presentati davanti casa sua con fumogeni, gridando all’indirizzo di Garrone: “Non fai più vita”.