Pioli dà lezioni di autolesionismo e ripropone Bakayoko dal primo minuto. Baka si fa anticipare e Beto segna l’1-0. Sarebbe il risultato finale ma c’è un fuoriclasse in campo

Ci pensa il vecchietto Ibrahimovic a salvare il Milan nel finale di una partita che l’Udinese stava vincendo con merito. Zlatan è un fuoriclasse, forse l’unico della Serie A. Palla vagante in area e a quarant’anni segna in semi rovesciata e poi dice due paroline a Becao, come a ricordargli chi è un vero giocatore di calcio.
C’è un bianconero che piace, è quello dell’Udinese. La squadra friulana, con Cioffi in panchina al posto dell’esonerato Gotti, pareggia 1-1 con lo spento Milani di Pioli. Va detto che l’allenatore rossonero ci mette del suo. Non pago della sconfitta interna contro il Sassuolo, ripropone il fuoco amico Bakayoko che non viene meno alla tradizione, si fa anticipare a centrocampo e dà così la all’azione che porta al vantaggio di Beto che segna come a un torneo scolastico. Il portoghese è al settimo gol in campionato.
Nulla cambia nel secondo tempo nonostante tre cambi al 46esimo: fuori Bakayoko, Bennacer, Krunic, dentro Kessié, Tonali e Messias. In realtà il Milan non crea mai un’occasione pericolosa.
Vincerebbe l’Udinese se il Milan non avesse Ibrahimovic. I rossoneri sono in testa alla classifica con 39 punti. Domani toccherà a Inter (37) e Napoli (36) impegnati in casa rispettivamente contro Cagliari ed Empoli.