Secondo il rapporto presentato dalla Fifa, nonostante il calo di investimenti dei club per il trasferimento dei calciatori, le cifre guadagnate dai procuratori sono addirittura aumentate
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Sebbene anche il calcio abbia subito gli effetti della pandemia di covid e il mercato di quest’anno abbia chiuso con un volume di scambi notevolmente più basso rispetto a quelli passati, non tutti hanno risentito di questi problemi. Secondo quanto riportato infatti oggi dal report “Intermediaries in International Transfers”, pubblicato dalla Fifa, nel 2021 le commissioni corrisposte per i servizi di agenti e intermediari sono ammontate a 500,8 milioni di dollari, una cifra stabile rispetto all’anno scorso.
Gli agenti non conoscono crisi.
Le commissioni degli intermediari dunque sono aumentate in proporzione rispetto alle cifre spese per i trasferimenti dei calciatori
Nel 2021, nel Transfer Matching System (TMS) è stato completato un totale di 17.945 trasferimenti internazionali di giocatori professionisti. Di questi, 3.545 (il 19,8%) hanno coinvolto almeno un agente intermediario. Nel 7% dei casi (1.251) l’agente lavorava per il club acquirente. Poco più dei due terzi di tutti i trasferimenti internazionali (11.968, il 66,7%) sono però trasferimenti di calciatori in scadenza.
Proprio per arginare questo fenomeno, la Fifa si è mossa più volte introducendo nuove regole e al momento pensa all’introduzione di un nuovo organismo di controllo