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La fine del calcio cinese: il governo vieta i tatuaggi ai giocatori, chi ce li ha dovrà farseli rimuovere

Non bastavano i fallimenti dei club e la diaspora degli stranieri, arriva la mazzata finale: esistono calciatori senza tatuaggi?

Cerano vari vari modi per far fallire definitivamente il “programma calcio” cinese. E che fosse ormai fallito era già abbastanza chiaro dopo il default di molti club senza aiuti di stato e la diaspora dei campioni stranieri. Ma il governo cinese ha scelto la via più cruenta: ha vietato i tatuaggi ai calciatori. Tutti. Per decreto. In modo retroattivo: chi ce li ha già dovrà farseli rimuovere.

Secondo la volontà del governo – spiega lo Spiegel che riporta la notizia – ai calciatori cinesi è ora “severamente vietato” farsi nuovi tatuaggi, e gli toccherà coprire o far sparire quelli vecchi. Già in passato i giocatori della nazionale hanno dovuto coprirsi con indumenti o bende adeguati per non entrare in conflitto con il Partito Comunista. La loro leadership rifiuta categoricamente i tatuaggi.

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