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Marca: «La Coppa d’Africa scatenerà una rivoluzione»

“I club europei si sono messi le mani sulla testa quando hanno appreso della decisione di andare avanti”

Marca: «La Coppa d’Africa scatenerà una rivoluzione»
Napoli 28/11/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Kalidou Koulibaly

Uno spettro si aggira per l’Europa: la Coppa d’Africa. Che piomba come da tradizione a spaccare il calendario dei principali campionati continentali, solo che quest’anno tra centinaia di casi di positivi al Covid e decine di partite  rinviate è diventata la competizione più odiata del calcio occidentale. Marca riepiloga il malumore generale, in un articolo dal titolo eloquente: “La Coppa d’Africa può provocare una rivoluzione”.

“I club europei si sono messi le mani sulla testa quando hanno appreso della decisione di andare avanti”, scrive Marca, che poi fa il punto sul “ratto” dei campioni dai vari campionati. Nella Liga per esempio “sei squadre subiranno l’assenza di almeno un giocatore”: 11 i calciatori in totale. “I più colpiti sono il Siviglia con Bono, Munir, En-Nesyri e il Villarreal con Mandi, Dia, Aurier e Chukwueze”.

In Premier i giocatori convocati sono 40, con 15 squadre coinvolte. “Il Liverpool è il più colpito, non dalla quantità ma dalla qualità. Non potranno contare su Salah, Mané o Keita. L’Arsenal su Thomas, Aubameyang, Pépé o Elneny. Il City perderà Mahrez e il Chelsea Edouard Mendy.

La Ligue 1 ha molti giocatori africani, continua Marca. “In Serie A partono Koulibaly e Kessie”, e così via.

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