Sul conto corrente francese, aveva perso la causa in sede civile. In sede penale era stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa)

A Karim Benzema sono stati sequestrati oggi 230mila euro dal suo conto corrente bancario. Era la somma che il calciatore francese avrebbe dovute versare per la sconfitta in sede civile della causa – meglio nota come sextape – ai danni del compagno di Nazionale Valbuena. Benzema e il suo avvocato avevano fatto appello e non avrebbe voluto pagare fino alla decisione. Ma la controparte ha fatto valere le proprie ragioni, come dichiarato a France Press dall’avvocato di Valbuena Paul-Albert Iwens:
Il pagamento sarebbe dovuto essere immediato. Abbiamo chiesto un pagamento extragiudiziale che non è mai avvenuto, quindi abbiamo fatto scattare il passaggio successivo.
I 230mila euro sono la somma dei 150mila cui Benzema è stato condannato per danni morali. Gli 80mila sono dovuti per le spese legali. La difesa del centravanti del Real Madrid ha definito la sentenza “grave e molto ingiusta” e ovviamente farà ulteriore ricorso.
In sede penale, invece, Benzema è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) e a una multa di 75mila euro.