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A Manchester lo stesso dibattito che c’era alla Juve: Ronaldo è stato un affare? Lui chiama Mendes

Il Sun scrive che vuole andar via. Il club è come il Triangolo delle Bermude: inghiotte chiunque gli si avvicini. Ferguson è andato via ormai otto anni e mezzo fa

A Manchester lo stesso dibattito che c’era alla Juve: Ronaldo è stato un affare? Lui chiama Mendes
Db Manchester (Inghilterra) 20/10/2021 - Champions League / Manchester United-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo

Il Manchester United è il triangolo delle Bermude del calcio. Chiunque si avvicini, finisce inghiottito. Secondo il Sun – giornale sulla cui affidabilità ci sono fondati dubbi – anche Cristiano Ronaldo che a breve avrebbe in programma un incontro con il procuratore Mendes. Lo riporta in Italia il Messaggero.

Il club è alla deriva da quasi un decennio. Da quando, nel 2013, Alex Ferguson salutò tutti dopo ventisette stagioni alla guida dei Diavoli Rossi. Un mito difficilmente sostituibile, questo è vero. Ma nessuno si sarebbe aspettato che otto anni e mezzo dopo, la situazione sarebbe stata così catastrofica. Si sono avvicendati sei allenatori – Moyes, Giggs, Van Gaal, Mourinho, Solskjaer e ora Rangnick – e non si è cavato un ragno dal buco fatta eccezione per una FA Cup, una Coppa di Lega e una Europa League.

Anche sul fronte commerciale non va meglio. Sono proprio questi i giorni dell’addio dell’ad Ed Woodward definito dal Paìs l’uomo più odiato dai tifosi dello United. L’uomo che fortemente voleva il progetto Superlega, che ha rafforzato il club dal punto di vista commerciale ma che ha portato a casa risultati sportivi prossimi allo zero. El Paìs si è divertito a fare l’elencio di tutti i calciatori acquistati dall’ex uomo di fiducia dei Glazer (i proprietari):

Fellaini, Falcao, Di María, Schweinsteiger, Depay, Schneiderlin, Martial, Lukaku, Bailly, Ibrahimovic, Mkhitaryan, Fred, Matic, Lindelof, Alexis Sánchez, Pogba. Le cose parevano essere migliorate con Jadon Sancho, Maguire, Varane, Bruno Fernandes fino a una discutibile tendenza ad acquistare vecchie glorie a prezzo di saldo: Cavani e Ronaldo.

Woodward ha portato allegria nei rivali dello United: il Crystal Palace ha vinto all’Old Trafford per la prima volta dal 1989, il  West Brom non vinceva dal 1978, lo Sheffield United dal 73, il Newcastle dal 72, il Sunderland dal 68, il Burnley dal 62, il Cardiff dal 54 e lo Swansea per la prima volta nella sua storia.

La situazione continua a essere precaria. Rangnick è già in piena tempesta, il Telegraph ha scritto che non si vedono miglioramenti, i calciatori contestano i metodi di allenamento del vice (ex tecnico del Toronto). E adesso pare che Ronaldo non sia contento, come al solito peraltro. Come già visto alla Juventus. Scrive Il Messaggero:

Il contratto biennale – con opzione per una terza stagione – siglato da CR7 il 31 agosto 2021 dovrebbe frenare le voci, ma quando si tratta di giocatori di questo livello anche gli accordi firmati hanno un peso relativo. A Manchester è stato riproposto il dibattito dell’epoca juventina: a Torino, nonostante 101 gol in 134 partite, si discute ancora quanto sia stato utile investire una montagna di denaro sul portoghese.

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