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Bebe Vio: «Mi piacciono le mie cicatrici. Uso poco trucco, ho paura di non riconoscermi più»

Al CorSera: «Per me la simpatia è bellezza. Non è giusto farmi apparire per come non sono. Vado pazza per il mascara»

Bebe Vio: «Mi piacciono le mie cicatrici. Uso poco trucco, ho paura di non riconoscermi più»
Roma 01/06/2019 - Festa della Repubblica ricevimento al Quirinale / foto Samantah Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Bebe Vio

Sul Corriere della Sera un’intervista a Bebe Vio, la schermitrice italiana medaglia d’oro ai Giochi paralimpici e argento con la squadra azzurra. Dal 2017 è testimonial per l’Oréal Paris. Parla del suo concetto di bellezza.

«Se una persona è simpatica è la più bella del mondo. Se non apprezzo il carattere diventa la più brutta. Mi piace l’affinità, la parte estetica non è fondamentale».

Racconta di fare sei docce al giorno e di non poter fare a meno della crema idratante. E sul make up:

«Ho fatto da testimonial per il fondotinta Accord Parfait, un accessorio utile ma purtroppo non posso applicare spesso: in palestra con la maschera non è proprio il caso. Sul set ho chiesto di metterne poco. Mi piacciono le mie cicatrici, non voglio nasconderle. Quando mi truccano ho sempre paura di non riconoscermi più. Non è giusto farmi apparire per come non sono. Vado pazza per il mascara, ho le ciglia lunghe e ricce e riesce a mettermele in ordine».

 

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