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Cobolli Gigli: «I ristori devono andare solo ai club virtuosi come Atalanta e Napoli»

A Il Giornale: «Entrambi hanno avuto ottimi risultati sul campo e nei conti. Balotelli? Non credo sia recuperabile».

Cobolli Gigli: «I ristori devono andare solo ai club virtuosi come Atalanta e Napoli»
Db Torino 23/09/2018 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Su Il Giornale un’intervista a Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, della quale è ancora un azionista. Commenta l’acquisto di Vlahovic da parte del club bianconero: dal punto di vista economico-finanziario è un’operazione che sarebbe stata da sconsigliare, dice, ma in termini calcistici è una scelta coraggiosa, un rischio calcolato.

Sul mondo del calcio che chiede ristori al governo:

«I ristori devono andare ad altre categorie prima che al calcio. E devono eventualmente premiare quei club che adottano già un modello virtuoso con una sana amministrazione».

Fa i nomi, spiegando a chi si riferisce:

«All’Atalanta, per fare un esempio, al Napoli: entrambi hanno avuto ottimi risultati sul campo e nei conti, applicando con rigore i criteri di una sana amministrazione. Il Napoli ha fatto acquisti intelligenti, tipo Osimhen. Su questa strada c’è da qualche tempo anche il Milan: Maldini ha fatto un ottimo lavoro».

Sul recupero di Balotelli in Nazionale:

«Non credo sia recuperabile, questo è il mio parere. Ma se Mancini ha tentato la carta della disperazione un po’ per la perdita di qualche campione, Chiesa, avrà avuto i suoi buoni motivi».

 

 

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