ilNapolista

De Luca torna all’attacco: «Credo sia utile rinviare il ritorno a scuola di 20-30 giorni»

Su Facebook: «L’ipotesi di tenere a casa solo i non vaccinati è discriminatoria e ingestibile, occorrono dei giorni di respiro per raffreddare il picco di contagio»

De Luca torna all’attacco: «Credo sia utile rinviare il ritorno a scuola di 20-30 giorni»
foto Insidefoto/Image nella foto: Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, torna all’attacco sul fronte scuola. Già nel discorso di inizio anno aveva accennato l’ipotesi di una chiusura più prolungata di quanto deciso. Torna sul tema con un post pubblicato sul suo account Facebook.
“In relazione alla riapertura delle scuole, sento circolare l’ipotesi di tenere a casa i bambini non vaccinati. Mi sembrerebbe una misura tanto odiosa e discriminatoria, quanto ingestibile. Credo che si debbano prendere misure semplici ed equilibrate, con l’obiettivo di aprire le scuole in presenza quanto prima e per sempre. Nel quadro attuale di diffusione del contagio fra i giovanissimi, mi parrebbe una misura equilibrata e di grande utilità il semplice rinvio del ritorno a scuola. Prendere 20/30 giorni di respiro, consentirebbe di raffreddare il picco di contagio – che avrà a gennaio probabilmente un’altra spinta – e di sviluppare, in questi giorni, la più vasta campagna di vaccinazione possibile per la popolazione studentesca. Non sarebbe di certo una misura ideale, ma consentirebbe di riprendere a breve le lezioni in presenza con maggiore serenità per gli alunni, per le famiglie, per il personale scolastico”.
ilnapolista © riproduzione riservata