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Eriksen: «In tanti mi hanno mandato fiori perché sono morto per cinque minuti, è stato straordinario»

Su Instagram: «Mi ha reso felice. Per me è stato un aiuto ricevere tutti questi auguri, la gente continua a scrivermi»

Eriksen: «In tanti mi hanno mandato fiori perché sono morto per cinque minuti, è stato straordinario»
foto Hermann

L’ex centrocampista dell’Inter, Christian Eriksen, racconta su Instagram i suoi ultimi mesi, successivi al malore avuto in campo con la Nazionale, durante l’Europeo. Soprattutto, si sofferma sull’affetto manifestato dalla gente, sulle ripercussioni della sua vicenda su quanti l’hanno vissuta dietro lo schermo di una tv.

“È stato fantastico che molte persone hanno sentito come un desiderio di scrivermi o mandarmi fiori, questo ha avuto un impatto su molte persone, e hanno sentito il bisogno che io e la mia famiglia lo sapessimo. Questo mi ha reso molto felice. All’ospedale continuavamo a dirmi che ricevevano fiori per me, è stato strano perché non ti aspetti che la gente ti spedisca fiori perché sono morto per cinque minuti. È stato qualcosa di straordinario, ma è stato gentile da parte di tutti. È stato un aiuto per me, ricevere tutti questi auguri e la gente continua a scrivermi. Ho ringraziato le persone che ho conosciuto, i dottori, la mia famiglia e tutti i fans che mi hanno spedito migliaia di lettere, email e fiori, o chi mi ha incontrato per strada. Vi ringrazio per il supporto”.

 

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