A Il Giornale: «Salernitana? A me interessava solo far rispettare le regole. Sono felice per i salernitani, non meritavano l’esclusione».

Il Giornale intervista il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Parla della Salernitana, per la quale, nelle ultime ore dell’anno appena concluso, è arrivata finalmente una proposta di acquisto che ha salvato il club dall’esclusione dal campionato.
«É frutto di un’indicazione chiara e coerente della Figc. A me interessava solo far rispettare le regole, esserci riusciti senza mortificare la passione dei salernitani rappresenta una grande soddisfazione. Sono felice soprattutto per loro, non meritavano l’esclusione».
Gravina parla della necessità di riformare il calcio.
«Non è più il tempo dei ritmi lenti. Qui bisogna dare un colpo di acceleratore e puntare alle riforme dei campionati, dei format per raggiungere la sostenibilità del sistema. Saranno seguite da riforme riferite alle licenze nazionali dove rafforzeremo il sistema dei controlli».
Sulle plusvalenze:
«Qui dobbiamo parlare chiaro. Se ci sono plus valenze illecite spetta alle autorità rintracciarle e punirle. Sul punto abbiamo allo studio 2-3 soluzioni che mettano in sicurezza il capitolo di spesa. Non dimentico che la plus valenza, nell’economia di mercato, è un traguardo per ogni imprenditore».
Sui club e la necessità che scalino posizioni nelle coppe europee:
«Anche qui io intravedo alcuni bagliori. Non dimentichiamo che per competere con le altre nazioni bisogna aumentare i ricavi. È vero: non sempre chi ha più soldi vince, ma avere più soldi aiuta».
Infine l’augurio per il 2022:
«Mi faccio un augurio da solo: che diventi un anno capace di rilanciare le riforme. Con una speranza ancora più importante: che intervenga maggiore serenità nelle relazioni e mi riferisco anche alle relazioni trai presidenti».