Entrambe le squadre sono alle prese con tre casi acclarati di positività. Nella Juve si teme un peggioramento dopo il focolaio dell’Under 23, con 11 positivi

Il numero dei calciatori contagiati, in Serie A, continua a crescere: al momento sono più di 50. Inevitabile l’attenzione massima da parte delle Asl rispetto alle partite in programma alla ripresa. È il caso anche di Juventus-Napoli, che si giocherà il 6 gennaio allo Stadium, prima del girone di ritorno. La partita è a rischio a causa del Covid, scrive la Stampa: i casi nella Juventus sono tre ma nella Juve Under 23 è in atto un focolaio. Anche il Napoli ha tre casi di contagio e due giocatori in isolamento per contatti con positivi.
“La partita Juve-Napoli di giovedì sera è a rischio causa Covid, come tutta la prima giornata di Serie A, e il nastro della memoria ritorna alla lunga telenovela della scorsa stagione”.
“La Juventus è a rischio focolaio, visto che ieri Giorgio Chiellini è risultato positivo dopo essere tornato alla Continassa al termine di un periodo di isolamento per contatti a rischio. Il capitano bianconero si è allenato da solo, ma la situazione è in continua evoluzione: a Capodanno erano già stati fermati Arthur e Pinsoglio, mentre ieri è risultato positivo anche Israel che sarebbe stato convocato da Allegri in prima squadra. Il 21enne portiere uruguaiano fa parte del focolaio della Juve Under 23, dove ci sono altri 11 positivi (tra i quali De Winter, Miretti e Soulé)”.
“L’Asl di Napoli attende l’esito di nuovi tamponi, mentre anche a Torino si è alzata l’attenzione“.