In conferenza stampa: «Se la Serie A si debba fermare? Non lo so dire, ma vedo che tanti altri sport li hanno fermati tutti»

L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inter di domani alle 12.30. Il Bologna conta al momento otto positivi in squadra, tutti calciatori.
“Il nostro è un gruppo meraviglioso, ambizioso, positivo ma non mi aspettavo che tutta questa positività diventasse anche virale. La vita non si vive in assenza dei problemi, ma nonostante i problemi. Se ne esce esattamente come dopo una sconfitta: con equilibrio mentale e fisico. Abbiamo 8 positivi, due infortunati e due in coppa d’Africa… In questi giorni sono l’allenatore più pagato al mondo perché alleno la primavera e guadagno un sacco di soldi. Noi la prepariamo e la giochiamo, ma è un doppio lavoro perché ogni giorno ti svegli e devi ricominciare da capo. Noi domani saremo in 11 in campo così come loro, non vogliamo alibi. E comunque siamo inferiori all’Inter anche al completo. Sappiamo che quando giochiamo contro l’Inter dobbiamo fare una grande partita, a prescindere dalle assenza. Il calcio è strato, sappiamo che tutte le partite cominciano sullo 0-0. Io sono tranquillo e sereno, vedremo quello che succederà… Giocheremo a casa nostra e dobbiamo anche vendicare quei 6 gol presi all’andata. Ce la giochiamo… Il calcio è bello proprio perché non c’è mai nulla di scontato. Bisogna pensare positivo e andare avanti, non c’è altra scelta”.
Aldilà dei positivi del Bologna, lei pensa che la serie A debba andare avanti?
“Non ve lo so dire. Io cerco sempre di pensare positivo, ma vedo che tanti altri sport li hanno fermati tutti. C’è però anche da considerare che non ci sono tante date disponibili. Io preparerò le partite come se si dovesse giocare, poi mi adatterò in base a quello che succederà”.
E’ iniziato il mercato.. Quanti giocatori vorrebbe?
“Non voglio parlare di mercato. Io alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione e sinceramente il mercato non è il mio pensiero principale. Io sono concentrato sulla partita”.