Nel documentario “Neymar: il caos perfetto” il brasiliano ricorda cosa gli disse il medico, fu una questione di centimetri

Nel documentario “Neymar: il caos perfetto”, Neymar ha raccontato che nel 2014 ha rischiato di non poter più camminare. A quell’epoca era del Barcellona: non poté giocare la semifinale del Mondiale (persa dal Brasile per 1-7 contro la Germania) per un infortunio causatogli dall’ex Napoli Camilo Zuniga, uno scontro di gioco che gli causò la frattura di una vertebra.
“Ho preso il pallone e ho sentito un crampo al piede. Non potevo girarmi. Ho iniziato a piangere. Il dottore è venuto a trovarmi e mi ha detto: ‘Ho una notizia per te. Una buona e una cattiva. La cattiva notizia è che sei fuori dai Mondiali. La buona notizia è che sei stato a due centimetri di distanza dal non camminare mai più.”
Si trattò del suo primo infortunio serio. Neymar racconta di essersi chiesto se sarebbe mai tornato di nuovo quello di sempre. Così la semifinale la visse da spettatore, con una grande sofferenza. Soprattutto per come si concluse.
All’epoca la Federcalcio brasiliana chiese alla Fifa di punire il calciatore del Napoli per il duro intervento su Neymar.