Dopo il dito medio dei giorni scorsi, Victor litiga di nuovo su Twitter con un tifoso: «Tuo padre ha sprecato il suo sperma dando alla luce un buco di culo come te». Francamente è troppo
La lite di Osimhen, seconda puntata. Victor ci è ricascato. Ancora una volta l’attaccante nigeriano del Napoli ha litigato con un tifoso su Twitter. Poco conta che il tifoso in questione fosse uno juventino. Dopo il dito medio dei giorni scorsi, mentre la Serie A rischiava di implodere, il Napoli contava i suoi positivi e lottava con i provvedimenti delle Asl e le quarantene a poche ore da Juventus-Napoli, oggi Victor è riuscito addirittura ad alzare il tiro.
Su Twitter, un tifoso juventino, criticando la sua fervente attività social, gli ha scritto:
«Quindi il Napoli ha speso 80 milioni di euro per un admin di un account Twitter».
Victor non si è mostrato per nulla conciliante, anzi. È partito lancia in resta, con una furia inaspettata e imbarazzante, che di certo lascia sorpresi:
«Proprio come tuo padre ha sprecato il suo sperma dando alla luce un buco di culo come te».
Lol just like your father wasted his sperm giving birth to an a$$hole like you✌🏽 https://t.co/KVcCCnp5IK
— victor osimhen (@victorosimhen9) January 11, 2022
La gestione dei social da parte di Victor Osimhen lascia abbastanza spiazzati. Victor mostra una rabbia francamente esagerata, si infila in discussioni da cui un professionista del calcio dovrebbe tenersi lontano. È come se si lanciasse in risse da bar. Un comportamento naif che secondo noi ha altissime probabilità di diventare controprodudente. Per sé e per il Napoli. Ecco il club farebbe bene a spiegargli che cos’è la giungla dei social e magari a vigilare sulle sue risposte che finiscono col nuocere anche alla immagine della società. Perché è vero che i profili social sono suoi, ma Osimhen dimentica forse troppo spesso di essere comunque un dipendente di un club che ha un decoro da mantenere, di essere un personaggio pubblico, che la sua immagine è associata, appunto, a quella del Napoli. Si può insultare un tifoso su un social dandogli dello stronzo o chiamando in causa lo sperma di suo padre?
Negli ultimissimi minuti, comunque, pare sia finalmente arrivata una correzione: Osimhen ha cambiato le impostazioni di privacy dei suoi tweet. Può rispondere solo chi è citato. Un modo per evitare di cadere in provocazioni su cui il ragazzo, molto spesso, non riesce proprio a soprassedere.