Ma a Xavi non basta: ha preso Ferran Torres e non molla Morata. Nella stagione che doveva essere della parsimonia

La “inarrestabile danza degli attaccanti del Barça”. Così la chiama Ramon Besa su El Pais: una specie di gioco di ruolo, per cui “dall’inizio della stagione fino a 16 calciatori hanno sfilato sul fronte offensivo del Barcellona”. 16 attaccanti e 35 giocatori in totale in una stagione nella quale dovrebbe regnare la parsimonia.
E Xavi non molla nemmeno Morata, anche se Allegri l’ha tolto dal mercato. Besa ricorda che il Barcellona ha cominciato il campionato, il 15 agosto 2021, con un tridente Griezmann-Depay-Braithwaite. Da allora è cambiato tutto. Come se adesso ci fosse un’altra squadra.
“Xavi cerca di stabilizzare una squadra soggetta a continui cambiamenti dopo aver sostituito Koeman ed essere stato scelto come capofila del progetto sportivo del presidente Joan Laporta”. Lui vorrebbe chiudere il pacchetto attaccanti con Ferran Torres, Ansu Fati, Morata e Dembélé.
Gli altri che si sono alternati sono Depay, de Jong, Braithwaite, Ferran Jutglà, Ezzalzouli, Akhomach, Aguëro e Yusuf. Ai quali volendo si potrebbero aggiungere Rei Manaj, in prestito allo Spezia, o Estanis Pedrola.
Come non bastasse in attacco ci sono finiti fuori ruolo anche alcuni centrocampisti, di passaggio. Tipo Sergiño Dest, Coutinho e persino Gavi e de Jong.
Tutta questa folla per segnare 37 gol in 28 partite ufficiali: 31 in campionato e due in ciascuna delle tre restanti competizioni: Champions, Coppa e Supercoppa.