L’azione del secondo gol di Lozano può essere riprodotta nei migliori schemi della PS. Perché nell’intervallo di Bologna-Napoli Dazn ci ha propinato l’intervista di Skriniar?
- Sono finiti i tempi in cui Diamanti, Rolando Bianchi e Destro, non appena si confrontavano con il nostro azzurro, lasciavano nelle cabine telefoniche degli spogliatoi i loro mesti completini da giocatori di bingo per trasformarsi in autentici super eroi della sfera di cuoio.
- Da qualche anno infatti il Dall’Ara è per noi terra di conquista con a volte anche roboanti goleade.
- Sono finiti inoltre i tempi in cui Sinisa ci intossicava le domeniche con punizioni dai garage dello stadio per dedicarsi alla vita da allenatore. Una vita che almeno a noi sta portando molto bene: contro il Napoli non vince mai.
- Le scorie della Coppa sono completamente evaporate e la vittoria d’autorità a Bologna ci ha restituito fiducia e una posizione che era diventata un’abitudine.
- Il protagonista della giornata è stato uno dei più discussi: quello che il telecronista ama chiamare Losssano.
- Prima di ieri, un gol mangiato a porta vuota contro l’Empoli, una espulsione folle in coppa contro la Fiorentina, una nuova dentatura e prestazioni più vicine a quelle di un Consonni a fine carriera.
- Ieri: Due gol, il solito gol mangiato in piena solitudine, un’ammonizione provocata, una marea di strappi molto lavezzeschi e un lavoro sporco senza sosta.
- Se il suo sogno è quello di giocare al Barcellona o al Real Madrid, possiamo dire che, proseguendo su questa strada, può continuare a giocare a Napoli.
- Se il gol di Ciccio Petagna con la Samp ha guadagnato le copertine dei nuovi album Panini, l’azione che ha portato al secondo gol di Losssano può tranquillamente riprodursi nei migliori schemi della PS.
- Un altro che pure mi ha impressionato è quello che il telecronista ama chiamare Zielin-zki. Ci saranno sicuramente giornate in cui avrà giocato meglio, ma il polacco si è aggregato alla squadra con ancora il naso gocciolante. È giunto in treno a Bologna, dopo aver viaggiato in circumvesuviana e in metro. Roba che fa curriculum. Meriterebbe lui il Real Madrid.
- Si vocifera che sia uscito prima dal campo, perché aveva l’intercity delle 21.
- A questi, voglio aggiungere il nostro portiere, che il telecronista chiama semplicemente Meret perché non sa come storpiargli il nome. Ieri, per la prima volta, non ha subito gol imparabili. Quasi in chiusura, una punizione di Svanberg incredibilmente si è stampata sul palo. In genere, con Meret in porta, quel pallone va a incocciare la parte interna dell’incrocio prima di finire in rete.
- Finalmente abbiamo rivisto anche Victor. Per tornare Godimhen ci vorrà ancora del tempo. È ancora Osimhen, e lo ha dimostrato quando in area si è lasciato sbilanciare dal difensore tirando di fatto fuori. Nell’occasione ha anche protestato con l’arbitro, dandogli appuntamento su Instagram per insultarlo meglio.
- Su Twitter invece si è manifestato uno dei più grandi arcani dell’ultimo secolo. Dopo la partita tra Atalanta e Inter del giorno prima, il Napoli si è complimentato per la bella partita, buttando nella tweet un sibillino “calcio onesto”.
- Da qui, si sono scatenati i più grandi investigatori del globo, sono stati intervistati esperti e richiamati i discendenti di Turing con la versione aggiornata dell’Enigma per cercare di carpire cosa significasse realmente quel “calcio onesto” in quella frase.
- Un altro arcano che ci tormenta dalla notte dei tempi è: perché, quando l’azione si svolge nei pressi della linea laterale all’altezza di una delle aree di rigore, la regia stacca e ci mostra le immagini dalla telecamera sul campo e non ci fa capire mai una mazza?
- È successo anche ieri quando Elmas si stava involando verso l’area ed è inciampato sbagliando il cross finale. Lo stacco improvviso non ci ha fatto capire niente e stavolta non c’entravano le solite millefinte.
- E un’altra domanda che ci siamo posti ieri è: durante Bologna Napoli, perché mai Dazn ci ha propinato nell’intervallo l’intervista di Skriniar?
- Per un attimo ho rivissuto i tempi in cui si intervistavano i giocatori bianconeri con relative repliche anche la notte su Skyjuve24. Pensavo che Dazn non avesse gli stessi obblighi da Istituto Luce. O nell’intervallo tra Atalanta e Inter hanno passato l’intervista di Mario Rui?
- Ieri si è anche consumata una delle più grandi genuflessioni mai viste da quando esiste il calcio: l’Aia, ripeto, l’Aia si è scusata pubblicamente con il Milan perché nel finale l’arbitro ha commesso un grave errore. Pare che fosse troppo vicino all’azione.
- Non oso immaginare Kessie quanti rigori tirerà da qui alla fine.
- Vorrei inoltre lodare Sinisa che, oltre a posare sistematicamente i tre punti, ha confessato di fare il tifo per il Napoli per lo scudo. Ecco, vincesse il recupero contro l’Inter.
- Infine, un pensiero per il Genoa che ieri ha pigliato 6 schiaffoni a Firenze: vuoi vedere che questi senza Preziosi retrocedono?
- Il presidente, prima di andarsene, ha dimenticato di spiegare alla nuova proprietà il segreto per restare in A: esonerare Ballardini, vendere tutti a gennaio, richiamare Ballardini, mettere a posto i conti e le plusvalenze della Juve. Che ce vo’?
- Forza Napoli Sempre
Gianluigi Trapani ilnapolista © riproduzione riservata