Sul Corriere del Mezzogiorno. Il centrocampista ispanico darà qualità negli ultimi 40 metri: ha già segnato 5 reti e realizzato 3 assist e ha guidato una squadra che alternava il palleggio alla ricerca della profondità
Il Napoli è ancora in piena emergenza ma Spalletti sta ritrovando la «bussola» della sua squadra: Fabian Ruiz, che ha la missione spesso sottovalutata di dare ordine, accompagnare la manovra e fare anche gol preziosi
Dopo più di un mese il Napoli ritrova Fabian Ruiz. Lo spagnolo aveva messo qualche minuto nelle gambe già qualche giorno fa contro la Samp e continuerà il suo percorso nella sfida di Coppa Italia alla Fiorentina, in programma domani allo stadio Diego Armando Maradona. Gli azzurri – scrive l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno – non hanno mal figurato col doppio play Lobotka-Demme. Soprattutto lo slovacco è diventato difficilmente sostituibile: «detta i tempi del gioco, guida lo sviluppo della manovra verso le catene laterali». La differenza è che Fabian Ruiz ha il surplus di qualità soprattutto negli ultimi quaranta metri, specie in una squadra che sta avendo qualche difficoltà a fare gol.
In sedici partite ha segnato cinque reti e realizzato tre assist, oltre ad aver guidato una squadra che alternava il palleggio con la ricerca della profondità per innescare Osimhen. I numeri parlano chiaro: Fabian Ruiz vanta una percentuale del 90,8% d i precisione nei passaggi, almeno una volta a partita in media mette un compagno in condizione di essere pericoloso, ha anche la visione di gioco e la qualità per tentare il passaggio lungo (3.9 a gara).