L’ex centrocampista di Bologna e Inter a Goal.com: «Ho fatto causa al club davanti alla Fifa e ho vinto ma il club non mi ha mai risposto»

Sulla Gazzetta dello Sport lo sfogo dell’ex centrocampista di Bologna e Inter, Saphir Taider, a Goal.com.
Taider era arrivato in Serie A nel 2011 grazie al Bologna che lo aveva preso svincolato dal Grenoble. Due anni con i rossoblu, poi l’Inter per un altro anno, il Southampton, il Sassuolo, il ritorno a Bologna, la partenza per Montreal e, infine, l’AlAin Saud, in Arabia Saudita. Che però non ha rispettato gli accordi stipulati al momento del trasferimento.
«I membri del consiglio di amministrazione dell’Al-Ain hanno contattato mio fratello e abbiamo concordato il trasferimento firmando il contratto il 16 ottobre 2020. Ho ricevuto il pagamento per soli due mesi, novembre e dicembre. La verità è che non ricevo il mio stipendio da gennaio 2021. Nel marzo 2021 ho contattato il presidente dell’Al-Ain, Mazen Al Zahrrani, e mi ha promesso che avrei ricevuto gli stipendi, in ritardo. Ho aspettato fino al 21 agosto 2021 e poi ho rescisso il mio contratto, citando in giudizio il club davanti alla FIFA e ho vinto la causa».
Ma non ha ancora ricevuto nulla.
«Ora l’Al-Ain mi deve 6 milioni di euro. In questo momento sono svincolato e posso firmare con qualsiasi altro club: ho perso tutto e non posso pagare l’affitto o le tasse scolastiche dei miei figli. Ho provato a contattare il presidente dell’Al-Ain molte volte per ricevere i miei soldi, ma non ha mai risposto».