Lo Special One deve demolire per ricostruire una Roma completamente diversa. Si tratta di un mandato preciso dei Friedkin

Sul Corriere della Sera, Giancarlo Dotto scrive della Roma, che ieri è riuscita a strappare un pareggio all’ultimo minuto contro il Sassuolo.
“La Roma di oggi è il più eclatante manifesto della legge di Murphy: se qualcosa di peggio può accadere nel caso suo accade. Casistica impressionante da inizio campionato. Chi vuole divertirsi o avvelenarsi vada a farsi un safari nell’orrore”.
La Roma, continua, conosce una varietà infinita di modi per andare al tappeto. Bisogna decidere come raccontare la storia di Mourinho in giallorosso.
“Due le possibilità, se ti guardi intorno e il tuo sguardo non va a un palmo dal naso vedi solo mediocricità e malinconie. L’alternativa è immaginare che Josè sia qui, su mandato preciso dei Friedkin, nella posa di un Sansone lungimirante venuto come un’impresa di demolizione (a fatti e parole) per azzerare e ripartire. Azzerare le malefatte che hanno depauperato la Roma da quattro anni in qua, dall’avvento disastroso di Monchi e gli ultimi anni malmostosi di Pallotta. Demolire per poter ricostruire una Roma completamente diversa. La mia posizione? Credo (e auspico) nella seconda”.