A La Nacion: “Non lo guarderò in futuro, mi annoia. In questa nuova generazione non credo ci sia un Djokovic, un Nadal, un Federer, un Del Potro, un Murray”
“Non vedrò il tennis del futuro, perché non mi piace”. Fabio Fognini s’è fatto vecchio. Anche se è ancora lì a battagliare: numero 38 al mondo, debutta in queste ore al torneo di Rio, un Atp 500. Ha appena detto addio a Del Potro in Argentina. La Nacion gli ha chiesto della nuova generazione di tennisti che sta per prendere il potere:
“Io ho bisogno di un Rafa Nadal che corre, che colpisce. Non mi piace il tennis, oggi. Non mi piacciono le bombe, i servizi- e-dritto. Faccio parte della vecchia generazione. Negli ultimi 15 anni trascorrere una settimana in un Grande Slam equivaleva a fare una semifinale oggi. Ho giocato con Nalbandian, Ferrer, Nadal, Federer. In questa nuova generazione non credo ci sia un Djokovic, un Nadal, un Federer, un Del Potro, un Murray. Forse mi sbaglio, di tennis non ci capisco niente”.