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Il Guardian non si spiega come mai Napoli non si strappi i capelli per l’addio di Insigne

Accosta (Dio li perdoni) Insigne a Totti ma la reazione dei tifosi smonta il loro teorema. Racconta che i figli di Insigne hanno insegnato al padre a calciare i rigori

Il Guardian non si spiega come mai Napoli non si strappi i capelli per l’addio di Insigne
Napoli 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: esultanza gol Lorenzo Insigne

Carmine, otto anni, e Christian, sei, sono i figli di Insigne. Il Guardian, nell’edizione online, ha raccontato che dopo l’errore dal dischetto nella partita contro il Torino, i suoi figli si sono offerti di impartirgli qualche lezione su come tirare i calci di rigore.

Era ottobre. Da allora il capitano del Napoli ha fatto quattro su quattro. Con l’Inter Insigne ha battuto Handanovic con un calcio di rigore sicuro, colpendo la palla con forza. Il portiere nerazzurro ha intuito, ma non ha potuto sventare il vantaggio dei partenopei. Forse i bambini gli hanno dato qualche buona indicazione.

Il Guardian scrive che la vicenda di Insigne ha – apparentemente – qualcosa in comune (in realtà niente, aggiungiamo noi del Napolista) con quella di Francesco Totti alla Roma:

attaccanti di grande talento “homegrown” che sono arrivati ad indossare la fascia da capitano. Hanno battuto dei record e hanno perfino sviluppato una specie di personalissimo brand, un marchio di fabbrica: Totti “er cucchiaio”, Insigne “o’ tir a gir”. Eppure il rapporto tra Lorenzo e la tifoseria è sempre stato diverso, caratterizzato da una freddezza che per Totti alla Roma non c’era.

Insigne l’ha raccontato alla Rivista Undici qualche settimana fa (Napoli non l’ha capito e bla bla bla).

Non c’è, scrive il Guardian, un clima di profondo rimpianto per l’addio di Insigne.

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