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La mamma di Pantani: «La notte in cui morì, Marco non era solo, con lui c’erano due escort»

Tonina Belletti è stata sentita nuovamente nell’ambito del nuovo fascicolo aperto dalla Procura di Rimini. Un’audizione di circa tre ore e mezzo

La mamma di Pantani: «La notte in cui morì, Marco non era solo, con lui c’erano due escort»
2000 archivio Image / Sport / Ciclismo / Marco Pantani / foto Panoramic/Image Sport

Com’è noto, la Procura di Rimini ha aperto un nuovo fascicolo sulla morte di Marco Pantani. Nell’ambito della nuova indagine, i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Rimini hanno ascoltato la mamma del ciclista, Tonina Belletti. Per lei, Pantani non era solo, la notte in cui perse la vita, il 14 febbraio 2004.

“Marco non era solo la notte che è morto, con lui c’erano due escort”.

Queste le sue parole, durante un’audizione di circa tre ore e mezzo nella sede del comando provinciale, come riportato dalla Gazzetta dello Sport.

Quella notte, Pantani fu trovato morto nel residence Le Rose. La Procura della Repubblica di Rimini ha già archiviato due indagini, l’ultima nel 2015, arrivando sempre alla stessa conclusione: Pantani morì per una overdose di farmaci e droga.

Il fascicolo è ancora oggi, anche dopo la nuova testimonianza, disposto su modello 45, che viene utilizzato per l’iscrizione di un fascicolo nel registro degli atti non costituenti notizie di reato.

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