L’attaccante polacco poi è entrato e ha segnato. E ha lanciato una frecciata all’allenatore del Marsiglia che ha risposto: «Volevo più attacco della profondità»
Milik ieri sera ha segnato un gol straordinario in rovesciata. Il polacco continua a rimpinguare numeri importanti, quando gioca segna, è decisivo. Nelle consuete interviste post partita però ha lanciato una frecciatina abbastanza chiara al suo allenatore Jorge Sampaoli, che l’aveva ancora una volta escluso dall’undici titolare. Milik ha dichiarato di «non capire certe cose», senza nascondere il rapporto difficile con il tecnico argentino del Marsiglia. Ne aveva parlato (più velatamente) anche in settimana a L’Equipe.
Sampaoli non ha evitato di rispondere all’ex centravanti del Napoli, anzi. «Non so cosa non capisca – ha dichiarato – ma io sono davvero contento per il suo gol, un gol eccezionale segnato da un giocatore di altissima qualità. È un calciatore che io definisco assoluto. Ha questa capacità di decidere il destino delle partite, sono contento per lui e soprattutto per la squadra». «Se avrebbe dovuto giocare titolare? – ha aggiunto – Mah, ha segnato tanti gol di recente ma questa partita secondo il mio parere richiedeva qualcos’altro; volevo giocatori che attaccassero la profondità e per questo ho deciso di schierare Dieng da una parte e Bakambu dall’altra. Ma per noi Milik è molto importante».