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Smalling: «I procuratori? Sono sopravvalutati. Alla fine sono i giocatori a decidere se cambiare squadra»

Al sito della Roma: «Sono necessari, ma il loro ruolo non è poi così fondamentale come si crede. Roma? Città sottovalutata, qui puoi fare qualsiasi cosa»

Smalling: «I procuratori? Sono sopravvalutati. Alla fine sono i giocatori a decidere se cambiare squadra»
Mg Bergamo 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Chris Smalling

Il difensore della Roma, Chris Smalling, ha rilasciato un’intervista al sito della Roma, nell’ambito del format Underrated/Overrated. Eccone alcuni stralci:

La Serie A?

È sottovalutata. Prima di venire in Italia guardavo qualche partita ma non tutte le settimane, perché non era troppo pubblicizzata in Inghilterra, mentre adesso vengono trasmesse tutte le partite. La Serie A sta crescendo in maniera costante“.

I procuratori?

Sopravvalutati. Anche se il mio agente guarderà questa intervista. In fin dei conti fanno il loro lavoro, ma alla fine sono i giocatori a decidere se cambiare squadra. Sono necessari ma il loro ruolo non è così fondamentale come potrebbe sembrare”.

Le gare in notturna?

Penso siano sottovalutate. Se si ha la possibilità di giocare con i riflettori accesi oppure di giorno, non avrei dubbi e sceglierei le partite serali, hanno un’atmosfera unica. L’atmosfera, i tifosi… trasmettono sensazioni uniche”.

La citta di Roma?

Penso sia sottovalutata, perché puoi fare qualsiasi cosa. Puoi andare al mare o fare un giro in centro, oppure fare una passeggiata sull’Appia Antica. Ci sono molte cose da fare, è perfetta per ogni tipo di vacanza e l’ho scoperto quando sono arrivato qui”.

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