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Allegri: «Vlahovic forse partirà dalla panchina. Dybala non ci sarà, ha un risentimento al flessore»

In conferenza stampa: «Lo scudetto? Il club vuole lottare sempre per l’obiettivo più grosso, ma ci sono questioni numeriche: i punti e la classifica»

Allegri: «Vlahovic forse partirà dalla panchina. Dybala non ci sarà, ha un risentimento al flessore»
Mg Bergamo 13/02/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, presenta in conferenza stampa la partita di domani contro lo Spezia, allo Stadium.

«Lo Spezia ha vinto quattro trasferte, è una squadra che gioca e che lascia sempre tre giocatori davanti. Hanno tecnica, poi più si va avanti più i punti diventano pesanti e più è difficile vincere le partite. Domani ci sarà lo stadio quasi pieno, dovrà esserci una bella spinta anche da parte dei tifosi».

«Rugani domani sarà disponibile e probabilmente partirà dall’inizio. Sugli infortunati: Bonucci è fermo, bisogna ringraziarlo perché ha giocato partite dove non stava bene; Alex Sandro sta procedendo bene e credo di averlo per il Villarreal, De Sciglio non sarà convocato per un problema al ginocchio che ha da un po’ di tempo e domani bisogna fermarlo, Chiellini ancora out, Bernardeschi è al 100%. Dybala ieri è uscito anzitempo dall’allenamento per un dolorino al flessore, non sentiva ancora la gamba libera e quindi domani non ci sarà. Ha avuto un risentimento al flessore»

«Sarebbe un azzardo far partire dall’inizio Bernardeschi. Sto pensando di far partire Vlahovic dalla panchina, ma deciderò domani».

«Stiamo recuperando qualcuno e abbiamo anche i ragazzi dell’Under 23, che sono bravi. Sono anche contento di come sto vedendo Kean, mentalmente è sereno».

«Lo scudetto? Il pensiero del club è lottare sempre per l’obiettivo più grosso e siamo tutti d’accordo. Però ci sono questioni numeriche, che sono i punti e la classifica. Se l’Atalanta batte il Toro, siamo quinti e la quota scudetto, ripeto, è 84».

«Danilo ha già giocato da centrale, è un giocatore intelligente e carismatico. In questo momento tutti si mettono a disposizione, perché è un momento troppo importante della stagione e perché se si vince si è tutti felici».

«Cuadrado è stato decisivo anche a Firenze, lo vedo molto bene. Rabiot dà sostanza e fisicità a centrocampo».

«Se giocano Morata e Kean potrebbero giocare ugualmente con due punte, sono diversi da Vlahovic, spaziano di più».

«Locatelli mi ha sorpreso per la tenuta mentale che sta dimostrando, giocando ogni tre giorni. Ha le caratteristiche per essere un giocatore da Juve per tanti anni».

«Tecnicamente come si fa a discutere un giocatore come Dybala? Poi ci sono gli aspetti contrattuali che non dipendono da me, Paulo è otto anni che è alla Juventus e credo sia indiscutibile. A sapere del suo problema al flessore avremmo risolto. Stiamo valutando tutte le cose fatte, con i preparatori atletici e con i dottori per capire come gestire al meglio. Capire da cosa possono dipendere, lo stiamo facendo per cercare di capire al meglio».

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