I due ex campioni dei pesi massimi al fronte. Vitali, sindaco di Kiev: “Non ci interessa quanto sia forte l’esercito russo”
Attori di teatro, anziani, medici, gente comune e due ex campioni dei pesi massimi di boxe. E’ l’esercito di “irregolari” messo su dai fratelli Vitali e Wladimir Klitschko per combattere in prima linea l’avanza russa in Ucraina. Il primo, Vitali, è il sindaco di Kiev. “Siamo pronti a morire”, dicono.
Le due icone della boxe hanno preso le armi a Kiev e vanno a fronteggiare un convoglio russo che si sta avvicinando alla capitale del Paese.
“Non ci interessa quanto sia forte l’esercito russo, siamo pronti a combattere”, ha detto Vitali alla CNN. “E siamo pronti a morire per il nostro paese e per le nostre famiglie, perché è la nostra casa. È il nostro futuro e qualcuno vuole venire a casa nostra e rubarci il futuro”.
Vitali ha anche applaudito il “sorprendente grande movimento patriottico” degli ucraini che sono rimasti a combattere i russi, con “anziani, medici e attori” che hanno preso le armi per creare un esercito di fortuna: “Siamo rimasti a combattere di fronte a uno degli eserciti più forti del mondo. La volontà di essere indipendenti è per noi la priorità principale. I vecchi, te lo immagini? Medici, attori, attori di teatro, gente che non ha mai avuto l’aspettativa di combattere, di tenere in mano delle armi. Ma in questo momento stanno venendo da noi, sono pronti a combattere. È fantastico”.