Intervista al Corsport: «In Europa quello non è mai fallo. Il guaio non sono i francesi che godono. Da noi non ti perdonano l’ambizione»

Buffon parla di Donnarumma e del suo errore che ha invertito il verso di Real Madrid-Psg condannando i franco-qatarini a subire la rimonta. Lo fa al Corriere dello Sport intervistato dal direttore Ivan Zazzaroni.
L’errore – che Buffon chiama “cagata”, termine di uso frequentissimo non solo nell’ambiente calcistico – avrebbe potuto essere “corretto” dal fischio arbitrale, se l’olandese Makkelie avesse ritenuto punibile l’entrata di Benzema.
«Ti do quello che è il mio parere, voglio essere chiaro e mi piace essere onesto» spiega Buffon. «In Europa non te lo fischiano mai, in Italia è probabile con il ricorso scrupoloso al Var. Da portiere, se non me lo fischiano mi incazzo, anche per ragioni egoistiche, di opportunità, diciamo. Un po’ di disturbo Benzema lo può aver procurato, ma se l’arbitro avesse fischiato il fallo avrebbe fatto incazzare quelli del Real. Aggiungo che se, per ipotesi, Gigio fosse rimasto un po’ più lucido o se possedesse certe malizie, restando a terra qualcosa avrebbe ottenuto. Quanti ne abbiamo visti, di furbetti. È stato onesto. Rialzandosi subito ha dato un chiaro segnale all’arbitro: impatto irrilevante».
«Gli attacchi? Inevitabili. Gigio si è esposto, facendo una scelta chiaramente impopolare, che comunque va rispettata. Ha voluto alimentare la sua ambizione, cosa che non è piaciuta a tantissimi, gli stessi che non aspettavano altro per dargliela secca nei denti. Il guaio, lasciamelo dire, non sono i francesi che godono, ma i tanti italiani che lo aspettavano al varco».