POSTA NAPOLISTA – Speriamo di prendere il San Marino” e poi “il San Marino, squadra molto organizzata, storicamente un osso duro per tutti”. Non cambiamo mai
Carissimo Direttore,
le scrivo questa volta per prendere parte anche io al circo dei commenti sulla mancata qualificazione della nostra Nazionale ai prossimi mondiali di calcio.
Le considerazioni che voglio fare sono due.
La prima è relativa al fatto che sto leggendo un po’ dappertutto giornalisti, ex calciatori, ex allenatori che sparano a zero su qualsiasi calciatore…da Donnarumma, a Barella, a Insigne ovviamente.
Tralasciando il fatto che alcuni di loro (gli ex intendo) forse in carriera hanno fatto anche peggio di quelli che criticano, credo sia opportuno riflettere sul fatto che gli stessi non avrebbero fatto alcun commento se Berardi avesse messo dentro una delle occasioni avute e soprattutto nessuno di loro ha fatto queste critiche già quando siamo dovuti ricorrere ai play-off per le qualificazione, per me già questa un’onta. Secondo qualcuno col Portogallo magari si poteva uscire, mentre è grave solo averlo fatto con la Macedonia dimenticando che avevamo avuto la fortuna di un girone, come dicono quelli bravi, “alla nostra portata”.
La seconda considerazione invece è più… di colore.
Sa quando ho pensato che avremmo perso la partita? Quando il telecronista ha annunciato il gol del 1 a 2 per la Turchia dicendo che quindi anche il Portogallo in qualche modo stesse soffrendo. Ecco noi, col “morto in mezzo alla casa”, da un lato volevamo nascondere la nostra debolezza dietro una presunta debolezza altrui e dall’altro sotto sotto ancora speravamo nella via più facile (la Turchia) per andare al Mondiale (stessa storia del girone).
Ho fatto queste due considerazioni perché credo che questi atteggiamenti siano parte del problema: un sistema, un movimento che si specchia ed autocelebra fino a quando le cose vanno bene ma senza un minimo di coraggio per una critica costruttiva fatta anche subito e soprattutto dopo una vittoria importante come quella degli Europei. Un movimento che ancora specula sui gironi di qualificazione che “speriamo di prendere il San Marino” e poi “il San Marino, squadra molto organizzata, storicamente un osso duro per tutti”.
Ora sono convinto che chiunque sarà il nuovo allenatore della Nazionale ci sarà tutto un coro di apprezzamenti e “trova le differenze ” col suo predecessore… e ripartiremo come sempre con la stessa inclinazione a non cambiare.
Un caro saluto e Forza Napoli Sempre