In conferenza. «Lorenzo aveva già problemi fisici. Sono io che ho obbligato alcuni ragazzi ad andare via, se posso fare qualcosa per loro e per i club noi lo facciamo»
Rispedire a casa Insigne, Immobile e Jorginho e non farli partecipare alla trasferta in Turchia è una scelta del Ct Mancini, non una decisione dei ragazzi com’era trapelato ieri. Il Mancio ha preferito tutelare il rapporto coi club: “se posso fare qualcosa per loro e per i club lo facciamo“, ha detto. Ma ha anche anticipato che Insigne e Immobile non avrebbero giocato comunque, l’esterno del Napoli sarebbe rimasto in tribuna per «provare soluzioni alternative». Un messaggio chiaro: la prossima Nazionale, probabilmente, sarà senza Lorenzo. Che ha fatto, all’alba dei trentuno anni, la scelta di continuare la carriera in Canada.
«Sono io che li ho obbligati ad andare via, perché se posso fare qualcosa per loro e per i club noi lo facciamo… Non avrebbero giocato, alcuni non erano al meglio fisicamente. Lorenzo aveva problemi fisici già prima, al 50% sarebbe andato in tribuna per provare soluzioni alternative, Ciro (Immobile, ndr) sarebbe andato in tribuna. Per Mancini e Verratti ci sono stati dei piccoli infortuni. Il Chelsea ci ha mandato Jorginho tre giorni prima, non gli ha fatto giocare l’FA Cup. Anche Florenzi e Politano non sono al meglio, li ho rispediti a casa perché in Turchia non avrebbero giocato»