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Messaggero: truffò la Lazio per 2 milioni nell’acquisto de Vrij, a processo hacker francese

Nell’agosto 2016 l’uomo si spacciò per il manager del Feyenoord e riuscì a convincere un dirigente biancoceleste a pagargli una parte del dovuto al club olandese

Messaggero: truffò la Lazio per 2 milioni nell’acquisto de Vrij, a processo hacker francese
Milano 22/12/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Torino / foto Image Sport nella foto: Stefan De Vrij

È stato rinviato a processo l’hacker francese che nel 2016 truffò la Lazio nell’affare de Vrij. La notizia è sul Messaggero.

Si tratta di Alexis Ludwig Levroy, 47 anni, di origini francesi ma residente in Svizzera. Nell’agosto 2016 ha sottratto alla Lazio 2 milioni di euro, ovvero la cifra relativa all’ultima rata necessaria per completare l’acquisto di Stefan de Vrij, arrivato a Roma nel 2014 dal Feyenoord (8 milioni in quattro tranche). L’hacker ci è riuscito sfoderando i trucchi informatici di cui era a conoscenza: del suo reato dovrà adesso rispondere davanti ai giudici. L’accusa gli contesta il reato di frode informatica aggravata in concorso con ignoti ai danni della Lazio e del suo segretario generale.

Al tempo dei fatti, l’hacker riuscì a contattare il dirigente della Lazio Armando Antonio Calveri utilizzando l’identità digitale della società sportiva olandese e spacciandosi per uno dei loro manager. Riuscì ad inserirsi nelle comunicazioni digitali tra i due club per concordare l’acquisto, ingannando Calveri che versò i 2 milioni di euro a favore di una società di cui era rappresentante legale proprio l’hacker, che aveva aperto il conto corrente di riferimento nella filiale di Rotterdam dove aveva il conto anche il Feyenoord.

Quando poi il Feyernoord chiese alla Lazio il pagamento del dovuto, si scoprì che qualcosa non era andato per il verso giusto. Da qui l’apertura dell’inchiesta ad opera della Procura di Roma.

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