Su Libero scrive che soffriamo dal 2006. “Qualcuno, a cui la Juve era antipatica, volle toglierla di mezzo con l’accusa di magheggiare sui campionati”
Su Libero, Luciano Moggi addebita il fallimento dell’Italia a Calciopoli.
“È dal lontano 2006 che stiamo soffrendo, da quando in quel di Berlino l’Italia vinse il titolo mondiale imbottita di giocatori juventini, quando la Juve era il volano del calcio nazionale. Poi qualcuno, a cui la squadra bianconera era poco simpatica, volle toglierla di mezzo con l’accusa di magheggiare sui campionati e, nonostante la sentenza del processo sportivo raccontasse «campionato regolare, nessuna partita alterata», radiò addirittura i suoi dirigenti, colpevoli di non aver commesso illeciti al contrario di altri, i cui illeciti furono scoperti solo quando erano andati in prescrizione e quindi non più perseguibili. Chissà il perché del ritardo… Da quel momento a pagarne le conseguenze è stato il calcio italiano, essendogli venuto a mancare l’apporto dei giocatori juventini: l’Italia al Mondiale, infatti, è stata eliminata due volte al primo turno e due volte non si è qualificata”.