Sul Corriere del Mezzogiorno l’intervista al doppio ex. «Osimhen e Leao immarcabili, ma sono innamorato di Mertens: ha talento, intelligenza e cazzimma»
![Napoli-Milan, Giovanni Galli: «Accettai Napoli per una sorta di rivincita verso il Milan» Napoli-Milan, Giovanni Galli: «Accettai Napoli per una sorta di rivincita verso il Milan»](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2020/04/giovanni-galli.jpg)
«Sarà certamente una gara aperta tra due squadre che pensano a dominare e non speculano sull’avversario. Chi vince scava un bel solco sulle avversarie, anche se di punti in palio ce ne sono ancora tanti».
Giovanni Galli è un doppio ex. Ha difeso la porta del Milan per diversi anni, poi la sfida di Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno lo intervista oggi proprio in avvicinamento al big match di domenica. Galli – si legge sul giornale – ha vissuto con la maglia del Milan la sfida del 1 maggio 1988, quella in cui i rossoneri sbancarono l’allora San Paolo per 3-2. Poi, accettò la sfida di Napoli perché finito ai margini con i rossoneri.Qual è, ad oggi, la favorita per lo scudetto?
«Sicuramente l’Inter, campione uscente e con una rosa più completa. Ma ho sensazioni positive sul Napoli: credo che questo sia l’anno buono. Spalletti ha dato una grande impronta alla squadra e quest’anno si è saputa rialzare dopo due brutti ko in Coppa Italia e in Europa League: un grande segnale di compattezza».
Secco: Leao o Osimhen? «Mi piace tanto il nigeriano, come il portoghese. Entrambi stanno facendo bene. L’attaccante del Napoli è imprendibile e immarcabile e vince le partite anche da solo, quello rossonero se è in giornata è devastante. Sportivamente però sono innamorato di un altro attaccante: Dries Mertens. È da dieci anni che è sulla cresta dell’onda, spesso in doppia cifra e ha la “cazzimma” tipica dei napoletani. Se dovessi togliere un giocatore al Napoli prenderei Mertens tutta la vita. Un talento come il suo è introvabile. Anche se va ormai per i 35 anni ma è sempre efficace e di un’intelligenza unica».
Eppure quello del Napoli non è l’attacco più prolifico del campionato.
«Sì ma ha una batteria completa: Politano Lozano, Elmas, Mertens, Zielisnki, Osimhen, Insigne… Ma chi ha giocatori del genere? Nessuno. Ecco perché sono fiducioso sul futuro del Napoli e penso che dopo tanti anni si possa anche direagran voce la parola scudetto».
Rammarico per la sua avventura in azzurro? «Accettai la sfida che mi propose il Napoli. Per me fu sorta di rivincita con i rossoneri. Tre anni in cui ho vissuto la città e la passione dei tifosi. Domenica penso ci sarà una grande festa del tifo al Maradona».