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Bastianich: «Ho sperimentato diversi tipi di droghe, alcune continuano a fare parte del mio benessere»

A Libero: «Politica? No, grazie. Al massimo, mi candiderei a sindaco di Milano. Il mio sogno è gareggiare a Sanremo» 

Bastianich: «Ho sperimentato diversi tipi di droghe, alcune continuano a fare parte del mio benessere»

Libero intervista Joe Bastianich. L’ex chef di Masterchef è in onda su Italia1 come inviato de Le iene: alterna i racconti di guerra con i viaggi allucinogeni con l’Ayahuasca.

«Ma non è una droga: io ne ho usate parecchie e questa è una medicina. Si tratta di un decotto, che si mangia, e ti aiuta ad aprire la mente, ad accedere a nuove parti di te. Fa meno male dell’alcol, mi creda. E non è una droga, posso garantirglielo perché io ne ho usate parecchie. Ho 53 anni e negli anni 80 e 90 ho sperimentato diversi tipi di droghe. La ganja fa parte della mia vita e alcune droghe continuano a fare parte del mio benessere».

È favorevole alla legalizzazione della cannabis?

«Assolutamente sì. In America è già così e succederà presto anche nel resto del mondo: la cannabis è una medicina naturale che può aiutare molte persone».

Fa di tutto, ma nel suo futuro non è prevista la politica. Anche se…

«Al massimo, se proprio proprio non sapessi più cosa inventarmi per vivere, mi candiderei a sindaco di Milano: effettivamente potrei dare una mano. Quanto a Sanremo, forse un giorno».

Ha già provato a presentare un brano ad Amadeus?

«Eccome, e pure prima, più di una volta. A Sanremo sono stato già come ospite e come giurato, è stato bellissimo, ma è chiaro che il grande sogno è gareggiare. Fosse per me ci andrei subito».

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