1-1 col Bologna dell’incommensurabile Arnautovic grazie a Chiellini che non sa fare il fuorigioco. Poi, succede di tutto e pareggio in extremis undici contro nove

La Juventus pareggia in casa col Bologna e la Roma lunedì a Napoli viene a giocarsi la possibilità di aprire corsa alla qualificazione in Champions.
Ancora una volta dopo il Milan a Milano, il Bologna è chiamato a giocare una partita contro un avversario che indossa una maglia indecente. La maglietta della Juventus, se possibile, è ancora più brutta di quella del Milan. Il Dio dell’estetica ti punisce: in soldoni, la maglia più orrenda della storia del calcio.
La partita ha due volti. Uno fino all’82esimo, con il Bologna in vantaggio 1-0 grazie al gol del mitico Arnautovic calciatore sottovalutato che approfitta di Chiellini che non sa fare la regola del fuorigioco.
Ma all’82esimo accade di tutto. Morata si avvia in area, viene fermato da Soumaoro al limite quando non ha nessuno davanti. L’arbitro Sacchi concede il vantaggio, Cuadrado colpisce il legno a porta vuota. Il Var richiama l’arbitro che torna in campo ed espelle Soumaoro evidentemente ritenuto ultimo uomo, o meglio quella di Morata è considerata chiara occasione da rete. Al rosso reagisce Medel che manda ripetutamente affanculo Sacchi e va negli spogliatoio pure lui. Il finale è Bologna in nove versus Juventus in undici.
E alla fine la Juve pareggia con rete di Vlahovic su assist in rovesciata di Morata.