Il presidente prende posizione dopo la protesta per il caro biglietti. Nessun passo indietro, i prezzi restano invariati e vengono giustificati con motivazioni economiche
Dopo la protesta degli ultras biancocelesti per il caro biglietti per la sfida di campionato contro il Milan, ieri sera è intervenuto il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Nessun passo indietro, anzi, la replica, riportata dal Corriere dello Sport, è piuttosto dura.
Le sue dichiarazioni sono state riportate dal sito notizie.com.
«Il danno viene fatto alla Lazio, non certo a me».
Il quotidiano sportivo riporta anche la spiegazione filtrata dal club in merito al prezzo fissato per i tagliandi.
“Dalla società viene teorizzato, in aggiunta, che alla base della decisione presa dalla Lazio ci sono questioni economiche (ecco alcuni refrain di Lotito) legate ai ricavi da biglietteria come garanzia verso l’Agenzia delle Entrate (per lo storico debito col Fisco) e ai mancati incassi registrati nei due anni di Covid. Lotito, indirettamente, si difende argomentando che la Lazio negli anni ha promosso prezzi più bassi rispetto alla media degli altri grandi club, che i suoi abbonamenti hanno sempre avuto prezzi fissi e percentuali di costi inferiori, che le promozioni del passato non hanno sortito grandi effetti in termini di presenze che l’affitto dell’Olimpico ha dei costi che la biglietteria non coprirebbe”.