Alla Gazzetta: «Quando è stato annunciato, ho pensato a Schumacher su una Minardi. Conosce i media e ha costruito in parte su questo la sua leggenda»

La Gazzetta dello sport intervista l’attore Luca Zingaretti. Tifoso della Roma, parla di Mourinho (per il quale non sembra nutrire una grande passione).
«Quando è stato annunciato noi aspettavamo Sarri. Da una parte il mio cuore ha esultato, dall’altra mi sono chiesto cosa lo prendessimo a fare se poi la Roma per una questione di fair play finanziario, di risorse, non potesse dargli una squadra all’altezza. Non ha la bacchetta magica: è certo un grande allenatore, ma gli allenatori che abbiano trionfato con una squadra rimediata sono eccezioni rarissime, penso a Ranieri con il Leicester. Sarebbe stato come prendere Schumacher ai tempi d’oro e metterlo su una Minardi».
Ecco, anche il derby è stato l’ennesimo palco per Mourinho, quando ha ripreso i tifosi che facevano ‘olé’. Quanto agli arbitri,
il ‘duetto’ prosegue da mesi. È un personaggio che le piacerebbe interpretare?
«È un furbacchione, conosce i media e ha costruito in parte su questo la sua leggenda: a volte dice cose banali come se dicesse grandi verità. Fa parte del bagaglio di un grande allenatore. Certo, non è una conditio sine qua non, pensiamo a Guardiola: completamente diverso, ma non da meno. Anzi».