Il Corsport: lo scorso anno dalla 25esima giornata in poi, Lobotka ha giocato 6 minuti. Lui: «Volevo cambiare squadra, poi è andato via Gattuso»
Il Corriere dello Sport ricorda cos’era Lobotka appena un anno fa.
C’era una volta un calciatore triste: la gente gli urlava che era fuori forma, anzi che era proprio grasso; l’allenatore non lo faceva giocare praticamente mai; e tutti dicevano che non valeva neanche la metà della metà dei 20 milioni che il direttore sportivo, a sua volta massacrato di critiche, aveva fatto spendere al suo club per acquistarlo. Sì, le cose sono andate esattamente così per quasi un anno e mezzo.
Nella stagione precedente, dalla venticinquesima in poi, Lobotka ha collezionato appena 6 minuti di gioco (5 con il Sassuolo e uno con la Lazio), mentre in quella attuale, dalla medesima giornata, è sempre stato titolare salvo con l’Inter e la Lazio per infortunio. E ha sempre fatto la differenza: vita nuova.
«Ho vissuto un momento difficile – ha spiegato in un’intervista -: non giocavo e pensavo di cambiare squadra perché volevo godermi il calcio. Poi, è andato via Gattuso e Spalletti ha dimostrato subito di credere in me. Tra l’altro, molti non capivano come fosse possibile che un calciatore costato 20 milioni non riuscisse a giocare. Dicevano che ero grasso».