Con una nota ufficiale l’Organizzazione internazionale fa chiarezza sulla notizia della revoca della carica diffusa questa mattina
Questa mattina la notizia della revoca a Ronaldo della carica di ambasciatore di Save the Children dopo aver distrutto il cellulare di un ragazzino autistico di 14 anni, dopo la sconfitta del Manchester United contro l’Everton. Ronaldo, furioso, ha strappato dalle mani del ragazzo il telefonino e lo ha gettato a terra. La madre del ragazzo ha raccontato alla stampa l’accaduto.
Ora Save the Children fa sapere che Ronaldo in realtà non è più ambasciatore dell’organizzazione internazionale già dal 2018. C’è stata solo una collaborazione per qualche anno, poi cessata. Di seguito il comunicato:
In relazione a quanto riportato recentemente dai media, Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini e garantire loro un futuro, precisa che la relazione con Cristiano Ronaldo si è interrotta nel 2018. Il calciatore, per qualche anno ha sostenuto il lavoro di Save the Children a supporto delle famiglie povere nel mondo, ma da quella data non è più un ambasciatore dell’Organizzazione.