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Valdano racconta Freddy Rincon: «Il giocatore col fisico più imponente che abbia mai visto»

Sul Paìs il ritratto del colombiano attraverso i ricordi di chi l’ha conosciuto. Marcos Senna: «mi ha insegnato che nel calcio conta più pensare che correre»

Valdano racconta Freddy Rincon: «Il giocatore col fisico più imponente che abbia mai visto»

Jorge Valdano era in tribuna il pomeriggio in cui Freddy Rincon segnò, al novantesimo, il gol del pareggio contro la Germania ai Mondiali in Italia del 1990. Lo racconta il Paìs. Festeggiò come un tifoso, gli sembrava giusto visto che la Colombia aveva giocato meglio dei tedeschi per tutta la partita. Valdano, quattro anni dopo, si mise in cerca un sostituto di Luis Enrique al Real Madrid. Fu allora che pensò a Rincón. Non è andata bene.

“Sono sempre stato frustrato dal fatto che il Real Madrid non apprezzasse il suo talento. È stato vittima del momento complicato della società”, dice al Paìs al telefono.

I calciatori del Real Madrid rimasero stupiti da quello che Rincon riusciva a fare in allenamento.

“Era un giocatore di talento superiore, con il fisico più imponente che abbia mai visto. Era forte all’epoca, ma sarebbe stato forte anche oggi”

Anche Marcos Senna, centrocampista del San Paolo, ha di Rincon ricordi preziosi. Dopo il Real il colombiano giocò in Brasile, col Corinthians.

“Era un leader, un giocatore totale. Con il pallone e senza il pallone. Mi ha insegnato che nel calcio conta più pensare che correre”

Come diversi sudamericani, non sempre coi club è riuscito a esprimersi bene quanto ha fatto il Nazionale. Adolfo Valencia racconta al Paìs la «trasformazione» di Rincon quando indossava la maglia della nazionale colombiana.

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