Nessun riferimento ai soldi, sarebbe rimasto per spingere la sua Parigi a vincere la prima Champions e per far crescere la Ligue1 nel mondo
Tutto il mondo è paese. Oggi L’Equipe non si sofferma sulle cifre dell’accordo tra Psg e Mbappé ma la mette sull’attaccamento alla patria.
Scrive che i dirigenti del Psg
hanno toccato una corda sensibile evidenziando la responsabilità dell’attaccante nei confronti del calcio francese. Voleva andare in esilio a Madrid per vincere un’altra delle tante Champions? O rimanere a Parigi e continuare quello che ha iniziato nel 2017: aiutare il suo club natale a vincere la sua prima Coppa e partecipare alla crescita della Ligue 1 in tutto il mondo?
Mbappé, secondo L’Equipe, avrebbe posto paletti nella gestione sportiva per lui troppo orientata la marketing e troppo poco ai risultati sportivi.