Il tedesco ha deciso di dedicare tutte le sue energie alla nazionale austriaca. I Red Devils l’hanno ringraziato per l’impegno dimostrato in questa stagione

Se volessimo descrivere i problemi di gestione del Manchester United probabilmente non basterebbe un articolo, ci vorrebbe un libro. È un club storico, probabilmente il più glorioso al mondo dopo il Real Madrid, eppure negli ultimi anni vive una crisi senza precedenti. Nel dopo Ferguson ha avuto una certa difficoltà a ritrovare una strada e l’intricata vicenda Rangnick, in qualche modo, ne è l’ennesima prova.
Il tedesco era stato assunto per far parte della dirigenza del club ma tenuto conto della stagione mediocre che i Red Devils stavano conducendo sotto la guida dell’ex allenatore Solskjaer gli è subentrato in panchina, come tecnico ad interim. Questo ha cambiato tutto. Rangnick è molto bravo dietro la scrivania, decisamente meno come allenatore. E così lo United ha fallito l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions. Con ten Hag come tecnico, Rangnick doveva essere restituito al ruolo per cui era stato ingaggiato. Notizia dell’ultim’ora, che conferma un trend quantomeno caotico, è che non avverrà: il tedesco – che intanto è diventato il ct dell’Austria – ha deciso che non continuerà a far parte del board del club.
Ralf Rangnick announces that he will not be staying on at United as a consultant.#MUFC
— Manchester United (@ManUtd) May 29, 2022