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C’è un altro Napoli che sogna il terzo scudetto: è quello dei Dottori Commercialisti

Domani la finale scudetto contro il Palermo allo Stadio Arechi. La squadra è allenata da Alberto Arbitrio ex calciatore di Serie A che segnò due gol al Milan

C’è un altro Napoli che sogna il terzo scudetto: è quello dei Dottori Commercialisti

C’è un altro Napoli che punta il terzo scudetto, oltre a quello di De Laurentiis. È l’Associazione Sportiva dei Dottori Commercialisti di Napoli, che ogni anno partecipa al Torneo Nazionale di Calcio dei Dottori Commercialisti, competizione sotto l’egida della Figc, ambiziosa a tutti gli effetti, con tanto di giudice ed arbitri federali, garanzia di trasparenza e di affidabilità. Il dottor Mario Diana, direttore sportivo e «atleta anziano» (così si autodefinisce) racconta al Napolista che si tratta, probabilmente, dell’unica manifestazione a girone unico che interessa tutta l’Italia: la maggior parte delle altre categorie professionali organizzano degli eventi, magari delle tre-giorni; questo campionato, invece, parte a ottobre e finisce a giugno, quando si giocano «le final four».

Ed è proprio nella «finalissima» delle final four, in programma domani all’Arechi contro i rivali del Palermo, che avevano eliminato gli azzurri nell’ultimo torneo, due anni fa, in semifinale, che gli azzurri si giocano lo scudetto. È dunque una sorta di rivincita, che i commercialisti napoletani sono arrivati a contendersi grazie alla vittoria contro la squadra di Bergamo, sconfitta ieri (3 a 1) a Salerno con una doppietta di Raffaele Moxedano.

Con Moxedano, in squadra – una squadra giovane, quarant’anni d’età media – c’è Marcello D’Angelo, trentasettenne che vanta una presenza in Serie B nel Napoli pre-fallimento, e poi Pasquale Sapio, bomber dei campionati di Promozione ed Eccellenza con l’Ischia. Giocano pure Catapano e Vernetti, che hanno calcato i campi di Serie C. Ad allenarli mister Alberto Arbitrio, che ha giocato in Serie A col Catanzaro realizzando peraltro un’indimenticabile doppietta a San Siro, contro il Milan.

È una realtà antica – ci racconta Diana – che nasce nel 2000, con la squadra dei commercialisti napoletani. Di qualche anno dopo, con l’unificazione dell’ordine professionale dei dottori commercialisti e dell’ordine dei ragionieri e periti commerciali, la fusione con la squadra dei ragionieri, già pluri-scudettata. L’ Associazione Sportiva dei Dottori Commercialisti di Napoli ha già vinto due scudetti, uno ad Ischia ed uno a Catania. E può vantare in bacheca pure una Coppa Italia. Il segreto – secondo il direttore sportivo – è una «meticolosa organizzazione», che permette loro di andare avanti. I commercialisti si allenano durante la settimana, partecipano alle trasferte. E fanno tutto – o quasi – a spese loro, col contributo di alcuni sponsor, da Ranocchi Napoli a Giordanoshop passando per Terrazza Calabritto. Il tutto sotto l’attenta direzione di Mario Razzano, presidente onorario.

«Abbiamo un sogno nel cuore – dice Mario Diana – ed è ripetere ciò che abbiamo già vissuto. Alzare la coppa, uno scudetto, è sempre un bel momento». Il Napolista gli rivolge i migliori auguri per la sfida di domani.

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