Al Corsport: «Dopo la promozione col Monza ho ricevuto 1.200 messaggi su whatsapp. A Iervolino ho ricordato che il calcio è un’azienda che non distribuisce dividendi»
Ampia intervista del direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ad Adriano Galliani ora di nuovo in Serie A col Monza. Zazzaroni gli chiede di una sua frase rivolta a Iervolino in Lega Serie A
Gli ha detto che nel calcio i soldi non si investono: si spendono.
«Ho ricordato che il calcio è un’azienda che non distribuisce dividendi ogni anno. Soltanto se si fanno le cose benone garantisce profitti, ma solo al momento della cessione».
Del Monza in Serie A dice:
«Il nostro è stato il cammino laico di Santiago di Compostela, che mi pare sia lungo 800 chilometri»
E poi:
«Quante cose ho capito… Il 13 aprile del 2017 finisce la mia avventura al Milan e il telefonino si trasforma nello specchio di un mondo, di un modo. Adriano Galliani, che fino a quel momento era alto, bello e con gli occhi azzurri – ha presente Brad Pitt? – diventa improvvisamente, e rapidamente, Calimero. La frequenza delle chiamate si riduce in modo esponenziale, riprende soltanto il 28 settembre 2018 quando Silvio Berlusconi acquista il Monza. Cento telefonate in C, 200 in B, qualcuna in più nella stagione in cui sfioriamo la serie A».
E dal 29 maggio scorso?
«Dalle 23 e 15 del 29 maggio 2022, terminata la partita col Pisa, assisto a un’autentica esplosione di… affetto. I messaggi che ricevo su whatsapp sono oltre mille e duecento. Ho impiegato una settimana per rispondere a tutti. Chi mi poneva domande, chi inseguiva un incontro, chi domandava altro, chi si proponeva: non potevo risolverla con un grazie e a presto oppure con un cuore rosso e uno bianco, i colori del cuore».